Un gioco alla scoperta dei mestieri

gioco-citta-dei-mestieriCome scegliere la scuola secondaria? Restano ancora pochi giorni per l’iscrizione alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e molti ragazzi e le loro famiglie si interrogano in queste ore su questa scelta delicata e importante. Qualche tempo fa ti ho proposto un articolo con alcuni spunti su cui riflettere per definire la scelta, oggi, invece, voglio parlarti di un interessante incontro che a riguardo si è tenuto nei giorni scorsi a Torino presso La Città dei Mestieri. È stato presentato il gioco educativo La Città dei Mestieri, si tratta di un gioco di carte sulle professioni rivolto proprio a ragazzi e ragazze della scuola secondaria di primo grado, con cui ci si propone di far avvicinare i giovani al mondo del lavoro in modo divertente. L’idea è nata in seguito ad una sperimentazione realizzata in alcune scuole di Chivasso che, guidati da un orientatore professionista, hanno effettuato delle simulazioni sui mestieri. Da qui, è nato questo gioco da tavolo al momento finanziato dalla Città dei Mestieri solo in Italia. Le professioni sono state scelte attraverso la consultazione del catalogo Isfol delle professioni (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale) che comprende una classificazione di circa 10.000 impieghi. La scelta si è svolta individuando nel catalogo tra i mestieri più rappresentativi e quelli che maggiormente venivano citati dagli stessi ragazzi. Infatti, tra le professioni che si possono esplorare troviamo: quella dell’ingegnere, del meccanico d’auto, del consulente aziendale, del web master, del falegname, del poliziotto e del veterinario. Il tutto pensato anche nell’ottica di combattere gli stereotipi professionali e di genere che abitualmente portano ad una conoscenza distorta e poco funzionale delle professioni, influenzano le credenze di efficacia dei ragazzi e le preferenze professionali delle adolescenti, condizionando le loro scelte scolastiche e professionali. I ragazzi hanno anche l’opportunità di conoscere nuovi mestieri, ampliare le proprie conoscenze su altri già conosciuti e riflettere sulla formazione e sulle competenze necessarie per poter svolgere determinati lavori. Il gioco è composto da quattro tipologie di carte: le carte professione, le carte formazione/titolo di studio, le competenze trasversali, le competenze specifiche e le carte imprevisti. Alla fine vince il giocatore che per primo completa la propria carta professione conquistando i 6 elementi necessari (1 carta formazione, 3 competenze specifiche e 2 competenze trasversali). I ragazzi affrontando, così, prove e di varia natura con domande di cultura generale, prove di abilità legate alle singole professioni, prove di creatività, comunicazione, precisione e altro. Gli aspetti educativo, ludico e pratico si fondono con apparente leggerezza e semplicità riuscendo efficacemente nello scopo di orientare i ragazzi in una delle scelte per loro più difficili e importanti. Oltre a questo, però, è da non sottovalutare la possibilità per i ragazzi di conoscere e approfondire determinate competenze e abilità che spesso essi stessi ignorano di possedere. È, infatti, possibile giocare sperimentando diverse varianti. Ad esempio, anziché partire dalla scelta della carta professione si può giocare con le competenze specifiche e trasversali valutando le abilità richieste e riflettendo sulle proprie capacità e inclinazioni. Si tratta di un gioco educativo completo e divertente che è stato progettato e ideato da un gruppo di professionisti quali Roberta Bertellino, Milena Paulon e Marco Canta, appartenenti alla Cooperativa Orso.

Un ottimo risultato, i ragazzi hanno l’occasione di confrontarsi e condividere l’utilità e il valore dello studio di tutte le materie, nonché riflettere sulla valenza delle cosiddette competenze trasversali spesso sottovalutate. Il gioco può essere utilizzato a partire dal primo anno della scuola media e quindi non per forza in concomitanza di una scelta formativa, perché permette di iniziare a riflettere su tematiche legate al mondo del lavoro indipendentemente dal percorso formativo che si sceglierà di seguire.

Per maggiori informazioni vai su www.cittàdeimestieritorino.org

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